domenica 30 maggio 2010

LA VISITA. Quadro di silvestro Lega. (scrittura creativa)



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Vorrei sapere come mi è venuto in mente di mettermi questo soprabito rosso così sgargiante?! Sicuramente mi diranno che sono la solita esaltata che per farsi notare veste alternativo e in maniera appariscente e poi quando me lo fanno notare mi sento in imbarazzo e per il resto della giornata sto a disagio.
Stessa storia ogni fine-mese . Tutte le volte che decidiamo di riunirci in quella che io ormai chiamo “LA VISITA”.
Graziella e Giuliana (le gemelle) si vestono sempre uguali e fanno comunella tra loro, la signora Rosa, invece, veste sempre di nero e va sul sicuro e finisce che criticano me e come mi vesto. Potrei buttarmi anche io sul nero come la signora Rosa. Ma io a 18 anni mi sento ancora giovane e di vestirmi come una vecchia non mi va.
Quindi che faccio? Vado o non vado?
Guarda come si diverto le smorfiose! Sembra proprio che non abbiano bisogno di me.
Ma chi me l’ ha fatto fare di uscire di casa?
Proprio oggi che avevo intenzione di recitare il rosario. Uno alla madonna e uno a Santa Lucia protettrice della vista. Non lo faccio tanto per me quanto per mio nipote Poldino. Che poverino ha soli 5 anni ed è già orbo su un occhio. Anche se, a dirla tutta, ciò che lo rende davvero infelice, non è la vista, ma è la sua gobba, perché i compagnucci lo prendono in giro e lo chiamano Quasimodo.Ma io che posso farci? Un santo protettore della postura non c’è, non esiste. Quando ce ne sarà uno pregheremo per lui. Per il momento dobbiamo accontentarci di Santa Lucia, Che mi sembra comunque un buon partito, e cercare di recuperare almeno la vista.
A questi incontri vorrei sempre mancare perché loro fanno finta di essere amiche e di volersi bene, quando invece so che si odiano dal profondo.
La signora Rosa ad esempio, sa benissimo che Graziella e Giuliana (le gemelle) sono vecchie zitelle, e lei non fa altro che parlare di suo marito e di quanto è brava sua figlia Giulietta, che a soli 11 anni conosce il primo canto del paradiso di Dante a memoria ed è velocissima nelle tabelline del 2, del 3 e del 5. Questa cosa a Graziella e Giuliana (le gemelle) non deve andargli proprio a genio. Ma loro sono le addette alla questua, riscuotono la carità per i poveri casa per casa e quindi il parroco le obbliga ad essere amiche di tutti.
Ma?! Ora che succede? Che esagerazione!!! Adesso addirittura si baciano come se fossero vecchi amici che non si vedono da chi sa’ quanto tempo. No, Questo è troppo! Me ne vado!
Forse se mi sbrigo faccio in tempo per il rosario delle 18 e 45.

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